Il contenuto della circolare numero è riservato.
Cos'è
Le Giornate FAI d’Autunno 2025 a Erice si sono concluse con un successo straordinario, che ha messo in luce non solo la bellezza del nostro territorio, ma anche il talento dei nostri ragazzi. Gli studenti delle classi 4e dell’indirizzo Tecnico Turistico sono stati i veri protagonisti, vestendo con orgoglio i panni di “Apprendisti Ciceroni” nella suggestiva Chiesa di San Carlo. La loro preparazione ha permesso ai numerosi visitatori, italiani e stranieri, di immergersi in un racconto che andava oltre l’architettura. I nostri giovani ambasciatori hanno saputo creare un ponte tra passato e presente, guidando il pubblico attraverso i segreti del complesso. La narrazione ha svelato la quotidianità del monastero seicentesco connesso, riportando in vita l’operosità delle monache francescane. È stata raccontata la storia della loro eccezionale arte dolciaria, un’attività che ha lasciato una “scia di dolcezza” indelebile nelle storiche pasticcerie ericine, rendendo il borgo famoso nel mondo per i dolcetti di mandorla. Nello sfarzo degli interni barocchi, i ragazzi hanno guidato l’ammirazione verso le opere. Hanno onorato San Carlo Borromeo, titolare della chiesa, illustrandone vita e devozione attraverso il dipinto e la statua a lui dedicati. Hanno poi incuriosito i visitatori con la storia di umiltà e fede di Sant’Alessio mendicante, raffigurato nella tela, e hanno emozionato con la tenera rappresentazione di San Giuseppe giovane in un raro gesto di affetto paterno verso Gesù Bambino. Infine, il percorso è culminato con l’ammirazione del meraviglioso pavimento originale. I ragazzi hanno illustrato il pregio delle maioliche settecentesche, autentico capolavoro di artigianato trapanese e napoletano, che con i suoi colori e disegni rappresenta un tesoro d’arte a cielo aperto. Per i nostri studenti, questa è stata una giornata di straordinaria importanza. Essi non sono stati semplici guide, ma veri e propri ambasciatori del patrimonio artistico e storico, riuscendo a sensibilizzare e incuriosire visitatori di ogni età e provenienza. A rendere l’esperienza ancora più accattivante è stata la preziosa collaborazione con i ragazzi delle scuole medie del territorio, che hanno affiancato gli “Apprendisti Ciceroni” in una bellissima staffetta generazionale. Questo scambio ha dimostrato che l’amore per la propria terra si coltiva insieme, fin dai banchi di scuola.
Foto
Destinatari
Alunni classi quarte dell'indirizzo Tecnico Turistico
Luogo
Costi
Evento Gratuito

Personale scolastico